dall'altra parte del vento: giugno 2012

lunedì 25 giugno 2012

Liska, Liska uber alles !!!

Liska vince la Viareggio - Spezia sia di classe che in over all Prova ineccepibile del consolidato duo Pecchioli/Biancalani il resto sono chiacchiere

.... risultati e classifica Gruppo A 1° PAOLISSIMA
                                                        2° MY FIN
                                                        3° ALEXIA
                                     Gruppo B 1° LISKA
                                                        2° TERRY
                                                        3° MIMI BIZZOSA (EQUIPAGGIO LNI CNV)
                                     Overall       1° LISKA
                                                        2° PAOLISIMA
                                                        3° TERRY


Maggiori informazioni sulla regata sul link

domenica 10 giugno 2012

Ardi e' terza al Trofeo Mariperman di Spezia

Nave Palinuro

Lo scorso week end a La Spezia è andata in scena la prima edizione del Trofeo Mariperman dedicato alle Vele d'Epoca. Manifestazione nata in concomitanza con venticinquesimo compleanno del Trofeo Mariperman che gli organizzatori hanno voluto allargare alla prestigiosa presenza delle vecchie signore.

Buona la risposta degli armatori che hanno partecipato numerosi portando più di venti barche a fare bella mostra di sé lungo il Molo Italia del porto di La Spezia, madrina della manifestazione Nave Palinuro della Marina Militare.

Premiazione sulla Paliunuro

Due le giornate di regata con una prova disputata sabato su un percorso di circa 6 miglia in una brezza leggera che ha premiato i più piccoli della flotta con la vittoria di Alahis negli Yacht Classici e l'Otto Metri Miranda III tra gli Epoca. Domenica la seconda prova con una brezza più distesa da sud sul percorso di circa 12 miglia tra gli yacht classici si impone Madifra seguito da Capricia ed Alahis, ancora Miranda III vince nel raggruppamento Epoca.

La premiazione ha avuto luogo a bordo di Nave Palinuro alla presenza degli alti rappresentanti della Marina Militare e delle istituzioni cittadine, tra gli Yacht d'Epoca vince ovviamente Miranda III di Enzo Nespoli seguito dall'altro Otto Metri Margaret e Kipawa. Tra gli Yacht Classici è Madifra di Matteo Rossi a conquistare la vittoria su Alahis per un solo punto, terzo gradino del podio per Ardì.

Cos'è un Mini-transat

I mini transat 6,50 sono considerate barche estreme, fortemente invelate, leggere e veloci, che richiedono uno sforzo fisico ed una preparazione mentale specifica e costante.
A bordo non esiste il bagno, si mangia per lo più freddo o liofilizzato, spesso in condizioni meteo avverse non si riesce nemmeno a mollare il timone. I mini non hanno motore, quindi sono mezzi ecologici che utilizzano solo i pannelli solari o sistemi eco-compatibili. La Classe francese che raccoglie il maggior numero di ministi ed a cui tutto il mondo si ispira è molto attenta alle regole marinaresche ed ha proibito i sistemi cartografici a bordo ed i contatti con l'esterno. Quindi si naviga alla vecchia maniera, solo con le carte nautiche, senza internet e senza supporto meteo da terra, affidandosi ai bollettini ufficiali emessi via radio ed al proprio istinto.
Al contrario la barca è molto tecnologica ed innovativa sia per le vele che per la carena, ricca di soluzioni straordinarie che la portano a toccare velocità da brivido. Il massimo obbiettivo per ogni minista è rappresentato dalla Mini-Transat 6,50, regata Atlantica che si corre in solitario ogni due anni con partenza dalle Rochelle (Francia) ed arrivo a Salvador de Bahia (Brasile). Per entrare a far parte degli 80 skipper che prendono il via all Transat occorre superare una serie di regate preparatorie nel circuito del Mediterraneo e 1000 miglia di qualifica in solitario.
Il circuito del Mediterraneo è dunque ricco di prove importanti ed impegnative che si corrono in coppia o in solitario nel rispetto della piena tradizione marinaresca.

tra cielo e fortuna ...

Marco sapeva regatare, regatava quando nessuno si sarebbe immaginato di farlo, anche quando gli avevano messo una clessidra nello stomaco e lui sapeva che la sabbia sarebbe finita presto. Marco mi diceva "non t'ingolosire!" se entravo troppo nel vento, "questa è la tua bolina " ..."si certo " rispondevo io, ma la poppa è diversa, assomiglia alla vita, con l'onda alle spalle appena ci sali inizi a planare e resti sospeso tra il mare e la schiuma. Tutto si fa fragile e instabile, come una riga di blu tra cielo e fortuna.

dall'altra parte del vento