DALL' ALTRA PARTE DEL VENTO

DALL' ALTRA PARTE DEL VENTO
Andrea Pecchioli & Liska ITA 398

giovedì 29 gennaio 2009

...visti da dietro ?!?

... speriamo che questa non sia l'immagine ricorrente a cui mi dovrò abituare per la prossima stagione.
L'anno scorso al timone di Bam-bolina mi sono abituato male, quasi sempre tra i primi .. spesso primo ! ma qui si cambia musica. In doppio o in solitrario le priorità sono diverse durante la gestione di una regata; non basta partire bene, trovare i salti di vento giusti, entrare sul campo di regata con una strategia chiara e sviluppare di seguito la tattica: occorrono doti diverse.
La gestione del sonno, l'ipotermia, l'alimentazione, lo studio delle evoluzioni meteo a lungo raggio e soprattuto la conoscenza dei propri limiti hanno un ruolo fondamentale.
Ecco perchè molti ministi annoverano nel loro staff preparatori atletici , dietologi e perfino qualche psicologo :)) ! Quello sinceramente dovrebbe spettarci di diritto solo per aver scelto di correre su queste barche !
Avrò a che fare anche con un'elettronica più sofisticata, e chi mi conosce bene sa, che ho la "sindrome di Bianchetti" , cioè una repulsione innata verso tutto quello che è alimentato da fili !!
Piloti automatici, log, stazioni del vento elettroniche e trasduttori sono avvisati !

lunedì 26 gennaio 2009

"Bam-bolina" chapeau ! ...

Nel 2008 dopo 21 regate di cui 7 vinte
e 13 podi "Bam-bolina" riposerà
un pò sull'invaso, ...
ieri sono andato a trovarla a Marina di Pisa , ...
vederla li' inattiva mi ha demoralizzato.

Purtroppo l'assetto del nuovo Team nel Tirreno tarda a prendere consistenza ed anche io sarò impegnato principalmente ad approntare "Liska" in Adriatico.
Peccato perchè il mio feeling con la barca era assoluto e alla Coppa Carnevale saremo stati il lizza per la vittoria. Continuo a pensare che certe dinamiche poco hanno a che fare con la vela, ma sono necessarie per sopravvivere .... si ma che palle ! ... (certo che stiamo parlando di soldi ! )
Speriamo di rivederla presto sui campi di gara di Marina e Viareggio!

lunedì 19 gennaio 2009

7/8 febbraio : si inizia


dopo una mail incoraggiante inviata da Stefano, un veterano della classe,
sulle doti velocistiche della barca che ha confermato in pieno le mie sensazioni mi aspetta :
il primo vero allenamento sul percorso Rimini-Albarella, 70 miglia per testare "LisKa", .. (o lei per testare me ! )
Ammetto che sono giorni di ansia e di attesa.

lunedì 12 gennaio 2009

Lavori di bordo


La fase dei lavori sarà delicata, dovremmo preparare la barca in maniera maniacale per la stagione:
probabilmente sarò costretto ad usare di nuovo lo stesso modello di antivegetativa autolevigante che "LisKa" aveva già sotto, anche se spero in una soluzione compatibile a matrice dura, poi passeremo al tuning dell'albero e al rigging di coperta, ...previsto qualche cambio di drizze, per il resto la barca sembra ok, devo solo sentirla mia come ho fatto con Bambolina, (cavolo se la sento mia "bambola" ... l'ho rigirata come un calzino). A dire il vero qui le cose sembrano più a posto, anche se ci sarebbe la necessità di montare un trasduttore x la stazione del vento in testa e magari un secondo pilota automatico, ma sono cose che prenderemo in esame più avanti, ...ah ecco c'è da revisonare la zattera e da togliere qualche adesivo vecchio !

giovedì 8 gennaio 2009

LA BARCA

il Super Calin è un ottimo compromesso per le regate in Mediterraneo, lontano dalle cifre astronomiche richieste per i bellissimi ed inarrivabili Pogo 2, che sono veloci , vincono e non si rompono mai !

"Liska" è un ottimo "outsider" ed ha un gran palmares, ha già vinto una "Roma x 2" ed una "Cetacei " , perchè in questo blog è di outsider che si parla ...

Eh Si ... sarà un po' come ripercorrere ciò che ho fatto con "Bambolina" nella classe mini altura ;
tutti compravano gli Este ed io che non potevo spendere, mi sono preso un Dynamic 24 dimenticato in un cantiere di Fiumara (con un terzo della loro cifra), ma a volte, in regata, la differenza non si vede !

"DALL'ALTRA PARTE DEL VENTO"


correre o semplicemente navigare su un mini-transat significa essere sempre "dall'altra parte del vento", vuoi per le dimensioni della barca, che richiede forza e sacrifici, vuoi per il tipo di regate che facciamo o per le difficoltà di budget che ognuno di noi incontra. Qualcuno ha preso questa malattia leggendo Moitessier, qualcuno seguendo le imprese di Soldini o quelle di "capitan" Bianchetti, molti altri avevano il "virus" fin dalla nascita e non lo sapevano ... come Ulisse che faceva il contadino nella sua petrosa Itaca, ma Dei avversi e un fato ostile lo trasformarono nel più celebre dei marinai, lasciandogli sulle labbra il gusto del sale e nella mente posti indimenticabili.